LA PATOLOGIA CARDIOVASCOLARE SUL LAVORO:I PIU’ COLPITI SONO GLI OPERAI

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LE CAUSE RESPONSABILI SONO: LA CATTIVA ALIMENTAZIONE, IL POCO MOVIMENTO, IL FUMO DI SIGARETTA

Uno studio condotto sul Contrasto delle disuguaglianze di salute nei luoghi di lavoro, indica un maggior rischio di patologia cardiovascolare negli operai; e propone esempi concreti di prevenzione dei fattori di rischio nelle collettività di lavoro. Lo studio rivela dati preoccupanti infatti l’incidenza di eventi cardiovascolari negli uomini è pari al 6.1 per 1000  per anno con letalità a 28 giorni del 28%, mentre nelle donne è pari al 1,6 per 1000 per anno con letalità del 25% . L’incidenza di eventi cerebrovascolari negli uomini è pari al 2,7 per 1000 per anno, mentre per le donne è pari al 1,2 per 1000 per anno. I pazienti che riescono a sopravvivere ad una forma acuta, nella maggioranza dei casi diventano malati cronici con notevoli ripercussioni sulla qualità della vita e sui costi economici sociali. Nel 2006 l’European Heart Network ha stimato che le CVDs ( Cardiovascular Diseases ) causano per i paesi della comunità europea un costo complessivo annuale pari a 192 miliardi di euro. Lo studio ha rivelato inoltre un rapporto diretto tra livello socioeconomico, titolo di studio ed un corretto stile di vita. In Italia al diminuire del titolo di studio e del livello socioeconomico, aumenta vertiginosamente per tutte le fasce d’età la percentuale di: sedentarietà, l’abitudine al fumo e l’ipertensione arteriosa.